Sei spaventata dal tuo partner o dal tuo ex?
Ti sei mai sentita spaventata o ferita dai comportamenti del tuo partner o ex partner? Hai mai temuto per la tua incolumità e/o per quella dei tuoi figli/e? E’ mai capitato che il tuo partner o ex partner abbia alzato le mani contro di te o contro i tuoi figli/e?
Il conflitto fa parte di ogni relazione, comprese quelle di coppia. In genere il conflitto nasce da un disaccordo o da un equivoco e non ha in sé niente di sbagliato o dannoso. Quello che può essere sbagliato o dannoso è il modo con cui lo si affronta.
Ci sono atteggiamenti e comportamenti che non aiutano a superare il disaccordo o a gestire costruttivamente un conflitto. Ci sono comportamenti che tendono a trasformare il conflitto in una relazione di dominio e di sopraffazione.
Questo accade quando un partner o un partner reagisce al disaccordo con la violenza. La violenza può assumere forme diverse. Può essere fisica o sessuale. Può essere psicologica o anche economica. Può essere agita direttamente contro la partner o ex partner o contro i suoi figli/e.
Al di là delle situazioni di conflitto, alcuni uomini pensano e si comportano con le loro partner come se dovessero essere sempre al loro servizio o come se fossero esseri inferiori non degni di rispetto; fanno battute umilianti, magari a sfondo sessuale, le mettono a tacere con modi intimidatori.
Alcuni uomini possono diventare persecutori, soprattutto se sono abbandonati o se temono un abbandono. Non è sempre facile riconoscere quando un comportamento o un atteggiamento è violento, soprattutto se si tratta di violenza psicologica.
Il tuo partner ti ha mai…
– urlato, gridato o inveito contro?
– umiliato, trattandoti da stupida, facendoti sentire che non vali niente, che non sei capace di fare niente?
– ricattato o minacciato di portarti via i bambini/e?
– minacciato di fare del male a tuoi familiari, amici o conoscenti?
Il tuo partner ti ha mai…
– impedito o costretto ad indossare un determinato vestito?
– impedito di vedere o telefonare agli amici, a tua madre, a tuo padre, o a un altro familiare?
– controllato il cellulare o la mail, senza il tuo consenso? A tua insaputa?
– sottratto il cellulare o altre cose che ti appartengono?
– accusato di dare troppe attenzioni ad altri uomini?
– pedinato, inseguito o spiato?
Il tuo partner ti ha mai…
– controllato gli scontrini degli acquisti, costringendoti a rendergli conto di ogni centesimo speso?
– costretta a dargli lo stipendio?
– impedito di trovare o di mantenerti il lavoro? Ad esempio facendoti delle scenate o minacciando di farlo?
– impedito di studiare?
Il tuo partner ti ha mai…
– spintonato o schiaffeggiato?
– dato un calcio, un pugno o ha mai minacciato di farlo?
– lanciato contro degli oggetti
– spaventato dando un pugno o un calcio alla porta, rompendo dei mobili
– sottratto il passaporto o altri documenti?
– costretto o fatto pressione per avere rapporti sessuali quando tu non volevi?
– ti ha mai costretto ad avere rapporti sessuali con altri? O costretto a vedere del materiale pornografico?
Questi comportamenti sono comportamenti violenti. Chi li agisce ne è il solo e unico responsabile: lo deve riconoscere e assumersene la responsabilità.
Chi agisce violenza ripetutamente in una relazione crea una situazione di dominio e di controllo, di paura e di tensione costante, profondamente lesiva dei diritti umani di chi ne è vittima.
– Se ti è capitato di subire anche uno solo dei comportamenti elencati, una o più volte
– Se temi per la tua incolumità e/o quella dei tuoi figli/e
Rivolgiti ad un Centro antiviolenza: è un luogo dove potrai incontrare altre donne e parlare di quello che ti accade. Un’operatrice ti aiuterà a capire meglio la situazione in cui ti trovi. Insieme a lei potrai individuare che cosa è meglio fare per affrontarla: a livello legale, a livello economico, a livello psicologico. Ma soprattutto potrai capire come affrontare il problema della sicurezza e della protezione tua e dei tuoi figli/e.
Per metterti in contatto con un Centro antiviolenza puoi telefonare al numero gratuito 1522 e verificare quale è il Centro a te più vicino.
Se sei a Bologna puoi chiamare direttamente la Casa delle donne per subire violenza: tel. 051 333173
Se hai la possibilità di usare internet questi sono i link per:
– Casa delle donne per non subire violenza di Bologna
– associazione nazionale dei Centri antiviolenza D.i.Re. (qui puoi trovare l’elenco dei Centri antiviolenza che vi aderiscono)
In caso di emergenza, chiama:
– Carabinieri: 112
– Polizia: 113
– Emergenza sanitaria: 118
Se pensi che il tuo partner o ex partner possa riconoscere di avere un problema con l’uso della violenza, sia disponibile a chiedere aiuto e vuoi che qualcuno parli con lui dei suoi comportamenti violenti, contattaci!
Chiama, scrivi o vieni direttamente al Centro Senza Violenza
– Dove siamo: Via de’ Buttieri 9A, Bologna
– Orari di apertura: lunedì e mercoledì dalle 14:30 alle 20:30
– Linea telefonica: tel. 349 1173486 lunedì, martedì e mercoledì dalle 13:30 alle 20:30
– E-mail: info@senzaviolenza.it
Possiamo darti maggiori informazioni su come lavoriamo e sul percorso che possiamo proporre al tuo partner o ex partner perché smetta di essere violento.
Se hai bisogno di eliminare le tracce della consultazione di questo sito ecco qui come fare.